In questo periodo due parole vengono spesso affiancate, mescolate, confuse: ‘guerra’ e ‘cura’.
Queste parole non sono però sinonimi: la guerra necessita di nemici, trincee, armi,… invece, la cura si nutre di  solidarietà, dignità, delicatezza, ascolto, autenticità, pazienza, perseveranza…
Se infatti esistono malattie (per ora) inguaribili, la cura non finisce mai e  non esistono e non esisteranno mai persone incurabili.

Ne parla in questo articolo  Guido Dotti.
Il dopo è già iniziato facciamone parte.

 

Buona Pasqua e buona primavere dai vostri giardini, balconi e cortili !

E per chi ama scartare  le sorprese ecco una piccola chicca che si intona a questo periodo .