Aprile 1992 – novembre 1995:  per gli abitanti di Sarajevo sotto assedio l’esercizio della creatività era vitale quanto il pane, le medicine e l’acqua; un immenso potenziale  per  affrontare l’oscuro, l’ignoto, l’inimmaginabile.
Quante volte ci sentiamo anche noi oggi sotto assedio di  fronte al nuovo, all’incerto, all’inimmaginabile e cosa possiamo apprendere dalle voci di chi ha scelto la creatività e la cultura per affrontarli?
Ne abbiamo parlato con Azra Nuhefendic, giornalista di Sarajevo,  con Mariagrazia Salvador di Bébert Edizioni e con tutti voi.

Venerdì 20 ottobre 2017 al Caffè dei Libri , Udine

Venerdi 23 febbraio 2018 alla  Libreria Quo Vadis,  Pordenone

 

 

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